Sicurezza sul lavoro, il Governo punta sulla «Patente a crediti»

Dopo il gravissimo crollo di Firenze nel cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga, avvenuto il 16 febbraio 2024, costato la vita a cinque operai, nel giorno dei funerali di una delle cinque vittime, Mohamed Toukabri, il 26 febbraio 2024 il Governo Meloni ha incontrato nella Sala Verde di Palazzo Chigi a Roma – in due incontri separati – i sindacati e le organizzazioni datoriali per confrontarsi su salute e sicurezza sul lavoro.

Per il Governo sono intervenuti il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.

Al tavolo sindacale hanno partecipato i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confsal, Cisal, Confintesa e Usb.

Al tavolo datoriale quelli di Confcooperative, Legacoop, Ance, Casartigiani, Cna, Confapi, Confartigianato, Confindustria e Confimi Industria.

Al termine dell’incontro, in una nota il Governo ha sottolineato che «il tema è all’attenzione dell’Esecutivo fin dal suo insediamento con interventi specifici del Ministero del Lavoro e che sulla sicurezza continuerà il confronto già avviato con le parti sociali» e che il dettaglio delle misure sarà discusso nel Consiglio dei Ministri.

È stato confermato l’aumento delle attività investigativa del 40% nel 2024 rispetto allo scorso anno.

Inoltre, scrive il Governo, «saranno sbloccate le assunzioni e sarà aperto un nuovo concorso per incrementare il contingente degli ispettori del lavoro, del nucleo ispettivo Carabinieri e del personale ispettivo di Inps e Inail. Previsti anche il coordinamento delle attività ispettive e il potenziamento del sistema sanzionatorio in relazione ai subappalti e alla somministrazione illecita e fraudolenta».

«Per il Governo sono prioritari – conclude la nota – la qualificazione delle imprese e la formazione, che deve riguardare sia i lavoratori che il datore di lavoro, e la salvaguardia delle imprese regolari con l’introduzione della Patente a crediti» (o «patente a punti», già prevista dall’articolo 27 del Testo Unico 81/2008, ma finora mai attuata, ndr), che sarà obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi che intendano operare nell’ambito di cantieri edili, a partire dal 1° ottobre 2024, che verrà rilasciata, in formato digitale, con una dotazione iniziale di 30 punti, dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (Inl).

Loredana Polito

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