Il Governo al fianco dei familiari delle vittime della strage di Brandizzo

Dopo la visita del 1° settembre 2023 del questore di Torino, Vincenzo Ciarambino, e della dirigente della Polizia Ferroviaria di Piemonte e Valle d’Aosta, Angela Catapano, sono stati due rappresentanti del Governo Meloni, accolti dal sindaco del Comune, Paolo Bodoni, a visitare sabato 2 settembre 2023 il luogo della strage di Brandizzo (Torino) del 30 agosto 2023, in cui sono morti cinque operai edili della ditta Sigifer (Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo e Michael Zanera).

Nella mattinata, il ministro della Pubblica Amministrazione, il piemontese Paolo Zangrillo, ha affermato che si tratta di «una tragedia immane che non doveva accadere. Non è accettabile che delle persone che si svegliano al mattino, o addirittura la notte, per andare a guadagnarsi da vivere, finiscano in questo modo».

«Esseri qui mi colpisce profondamente – ha aggiunto il ministro dopo avere deposto un mazzo di fiori ed essersi soffermato a lungo, commosso, sulla banchina lungo i binari – e questo mi fa dire che tutti gli sforzi che stiamo facendo per la sicurezza sul lavoro sono importanti, ma non sufficienti. Dobbiamo continuare a lavorare, perché la sicurezza sul lavoro è una delle priorità in un Paese che è fondato sul lavoro. Lo dice la nostra Costituzione e se noi vogliamo rispettare il dettato costituzionale dobbiamo fare in modo che queste cose non accadano più».

«Il tema della sicurezza sul lavoro – ha proseguito Zangrillo – è uno dei temi sui quali non c’è motivo per dividersi dal punto di vista politico. Non ci sono distinzioni ideologiche, quindi dobbiamo essere capaci di stare uniti, di lavorare per trovare delle soluzioni. Penso sia interesse di tutti lavorare perché i lavoratori e le lavoratrici possano recarsi nei luoghi di lavoro con una adeguata serenità rispetto al tema della sicurezza».

«È fondamentale – ha ribadito il ministro – essere qui. È un mio dovere come componente del Governo e come cittadino del Piemonte, e lo sento come dovere di chi ha la possibilità di intervenire su un tema: quello della sicurezza sul lavoro, che è una delle priorità del Paese».

Citando i dati del 2022, che descrivono un’Italia in cui ci sono tre morti sul lavoro al giorno, Zangrillo l’ha definita «una situazione inaccettabile. Bisogna lavorare dal punto di vista tecnico, perché è evidente che tutti gli sforzi che si stanno facendo non sono ancora sufficienti e dobbiamo lavorare dal punto di vista culturale, insegnare, non soltanto a lavoratori e lavoratrici, ma anche a chi non è ancora nel mondo del lavoro e dovrà affacciarvisi, che il tema della sicurezza è fondamentale».

«Chi va a lavorare – ha concluso il ministro – deve non soltanto avere competenza per il suo mestiere, ma deve avere cura per la sua sicurezza e incolumità. Queste sono competenze che hanno lo stesso valore e non possiamo costruire un mondo di lavoratori e lavoratrici che sanno fare il proprio mestiere, ma che poi sono sottoposti a rischi per la loro incolumità».

Nel pomeriggio, anche la ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, ha raggiunto la stazione ferroviaria del Comune di Brandizzo, accompagnata dall’assessora al Lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino, per portare la propria solidarietà e ribadire l’attenzione del Governo sulla vicenda: «Come Ministero del Lavoro abbiamo già messo in moto tutte le nostre strutture, l’Ispettorato nazionale del lavoro, l’Inail e tutti i soggetti interessati, per garantire l’accertamento della dinamica dei fatti e delle eventuali responsabilità».

«Rinnovo, anche a nome dei colleghi di Governo – ha aggiunto la ministra Calderone – tutto il nostro dolore per il terribile incidente che è costato la vita a cinque lavoratori. Sono a Brandizzo per dare un segno concreto della nostra vicinanza per quanto è accaduto, ma anche per rassicurare la comunità locale e le famiglie delle vittime sulla presenza al loro fianco del Governo in questo difficile momento».

La ministra ha incontrato nel Palazzo dell’Amministrazione Comunale di Brandizzo, oltre al primo cittadino Paolo Bodoni, il vice sindaco di Vercelli Massimo Simion, il sindaco di Borgo D’Ale Mauro Andorno, il sindaco di Borgo Vercelli Mario Demagistri, la vice direttrice regionale Inail Vita Rocca Romaniello e la direttrice dell’Ispettorato del Lavoro di Torino Tiziana Morra. Si è discusso delle misure di sostegno per i superstiti e le famiglie delle vittime e della necessità di proseguire nel solco della sensibilizzazione, a partire dalle scuole, della cultura della salute e sicurezza sul lavoro.

«La cultura della sicurezza sul lavoro deve entrare nel dna di ciascuno ed è per questo che sono necessari prevenzione e protocolli operativi chiari e puntuali – ha affermato l’assessora Elena Chiorino – perché morire di lavoro non è accettabile. Non vogliamo che si aggiungano nuove pagine al libro nero delle morti bianche: sono troppe le croci che hanno segnato la nostra nazione e il Piemonte. Il nostro impegno istituzionale sarà massimo per fare in modo che la vigilanza sia continua negli ambienti di lavoro. E daremo tutto il supporto necessario alle famiglie delle vittime colpite da questa immane tragedia, alle quali ci stringiamo nel cordoglio».

Al termine dell’incontro, le autorità hanno raggiunto la stazione ferroviaria del paese, teatro della tragedia, per deporre dei fiori per le vittime.

Massimiliano Quirico
direttore@sicurezzaelavoro.org

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