Viareggio, dopo 11 anni non c’è giustizia per le 32 vittime

Non è andata come ci si aspettava. O forse sì… L’8 gennaio 2021 a Roma la Quarta sezione penale della Corte di Cassazione, presieduta da Giacomo Fumu, ha emesso l’attesa sentenza sulla strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009: prescritti i 32 omicidi colposi!

La Suprema Corte ha infatti sancito l’esclusione dell’aggravante della violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni nel lavoro (articolo 589, comma 2 del codice penale) e gli omicidi plurimi sono caduti in prescrizione.

L’unica eccezione riguarda il principale imputato, Mauro Moretti, all’epoca Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane spa e poi di Rfi, condannato in primo grado dal Tribunale di Lucca il 31 gennaio 2017 a sette anni di reclusione per disastro ferroviario, incendio colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni personali (pena confermata dalla Corte d’Appello di Firenze il 20 giugno 2019).

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Massimiliano Quirico

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