Martedì 8 agosto 2023, a 67 anni dalla tragedia di Marcinelle, si celebra la ventiduesima Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo.
Era l’8 agosto del 1956 quando un incendio si sviluppò nella miniera di carbone del Bois du Cazier a Marcinelle, un sobborgo operaio di Charleroi in Belgio, causando la morte di 262 minatori.
L’Italia pagò un prezzo altissimo, con 136 minatori uccisi. Non scordare il sacrificio dei lavoratori migranti e promuovere il rispetto dei loro diritti nel mondo, sono le finalità principali della Giornata nazionale, dedicata a uno dei più gravi incidenti sul lavoro della storia italiana ed europea. La ricorrenza è celebrata ogni anno attraverso numerose iniziative promosse da enti e istituzioni, a partire dal messaggio del presidente della Repubblica italiana.
«Viviamo mesi difficili, segnati dall’impatto di molteplici crisi di diversa natura: dall’esecrabile aggressione russa all’Ucraina ai tanti conflitti irrisolti in altri quadranti geografici, dal cambiamento climatico all’insicurezza alimentare», queste le parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
«Tutto ciò accresce la precarietà economica – ha affermato il presidente della Repubblica – e il rischio di sfruttamento di esseri umani. È quindi più che mai necessario mantenere salda la tutela dei lavoratori. Di tutti i lavoratori, ovunque essi si trovino, quale che sia la loro nazionalità, per prevenire e sanare inaccettabili forme di marginalizzazione».
Felicia Bello
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