L’Inail, attraverso il Contarp (Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione), insieme a Federchimica, in collaborazione con le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, ha pubblicato nella collana “Salute e sicurezza” le Linee di indirizzo per l’applicazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro per l’industria chimica.
L’obiettivo della pubblicazione è quello di fornire alle imprese italiane, in particolar modo a quelle di piccole e medie dimensioni, un supporto operativo funzionale all’adozione dei sistemi di gestione (sgsl) per implementare il livello di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e avere la possibilità di sviluppare un approccio compatibile con il percorso necessario per conseguire la certificazione secondo lo schema previsto dallo standard Uni Iso 45001:2018.
Vengono inoltre segnalate buone pratiche sono state inserite da adottare in differenti contesti: un utile ausilio alle imprese che, avendo già un sistema di gestione, possono avere indicazioni, spunti e suggerimenti per migliorare ulteriormente le condizioni di salute e sicurezza all’interno dei propri stabilimenti.
Con le Linee guida è stato pubblicato anche un addendum per guidare le imprese nell’adozione di un modello organizzativo e gestionale ai sensi del D.lgs. 231/01, in relazione a quanto previsto dall’art. 30 del D.lgs. 81/08.
Nel nostro Paese l’industria chimica è un settore strategico, con un volume d’affari di 50 miliardi di euro realizzato nel 2020: l’Italia è il terzo produttore europeo, dopo Francia e Germania.
Nel settore chimico italiano perano circa 2.800 imprese, delle quali l’85% è di piccole o medie dimensioni, con oltre 110 mila addetti.
Felicia Bello
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