Sciopero a Torino per denunciare gli infortuni in edilizia e in tutti gli altri settori

Mancano una strategia nazionale fondata su una seria diffusione della cultura della sicurezza, a partire dalle scuole di ogni ordine e grado, e un reale potenziamento degli organi di vigilanza, per fare prevenzione e sanzionare le irregolarità. Lavoro irregolare, caporalato, precarietà e nuovi lavori richiedono interventi profondi e continuati e un confronto serrato con chi rappresenta, ogni giorno, lavoratrici e lavoratori.

Partendo da questa premessa, Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato a Torino uno sciopero generale di 4 ore per la giornata di giovedì 20 ottobre 2022.

Come hanno spiegato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Torino, Enrica Valfrè, Domenico Lo Bianco e Gianni Cortese, è un’iniziativa per porre nuovamente l’attenzione su salute e sicurezza del lavoro e chiedere il rispetto delle norme di prevenzione, controllo e repressione, anche a seguito del terribile incidente di Rivoli avvenuto il 5 ottobre 2022, con tre operai feriti gravemente in seguito al crollo di un ponteggio, avvenuto sotto gli occhi di una scolaresca.

Ci sarà inoltre un presidio in via Genova 116 a Torino, dalle ore 10.00 alle 12.00, per ricordare – proprio nel luogo dove è avvenuto l’incidente – anche le tre vittime della tragedia della gru di via Genova del 18 dicembre 2021, a cui parteciperà pure Sicurezza e Lavoro, che proporrà ulteriori appuntamenti del proprio progetto “A scuola di Sicurezza” rivolto a studenti e studentesse.

“Le continue tragedie in edilizia, così come quelle che colpiscono ogni giorno lavoratori e lavoratrici di ogni settore – ha dichiarato Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro – sono una piaga sociale che, prima con l’emergenza Covid19 e ora con la crisi internazionale e il caro bollette, sono state relegate a meri episodi di cronaca.

I numeri di infortuni e malattie professionali però sono preoccupanti e le famiglie colpite da questa strage silenziosa sono sempre di più! Ben vengano quindi anche iniziative di sensibilizzazione e interventi nelle scuole e nei centri di formazione, come continua a fare anche Sicurezza e Lavoro da oltre 10 anni con il progetto A Scuola di Sicurezza”.

Loredana Polito

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