Inail, i dati su infortuni e malattie professionali in agricoltura

In occasione della presentazione del bando Isi che finanzia interventi per la salute e la sicurezza sul lavoro in agricoltura, avvenuta il 15 gennaio 2024 a Roma presso il Ministero dell’Agricoltura, sono stati illustrati i dati Inail su infortuni e malattie professionali in agricoltura nel quinquennio 2018-2022.

Secondo i numeri forniti dall’Istituto assicurativo, negli ultimi cinque anni gli infortuni sul lavoro riconosciuti nel settore agricolo sono stati 114.744; i morti sul lavoro sono stati 447; le malattie professionali invece 27.462.

La causa principale di infortunio risulta lo scivolamento o inciampamento, con caduta della persona (27,5% dei casi), seguita dalla perdita di controllo totale o parziale di una macchina, di un mezzo di trasporto/attrezzatura di movimentazione, di un utensile a mano o oggetto, o di un animale (22%).

Il rapporto si inverte, e in maniera decisa, nei casi mortali: il principale motivo risulta la perdita di controllo totale o parziale di una macchina, di un mezzo di trasporto/attrezzatura di movimentazione, di un utensile a mano o oggetto, o di un animale (53,8%). Lo scivolamento o inciampamento con caduta della persona è invece causa del 14,5% delle morti.

“Abbiamo lavorato fin dal primo giorno – ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida – per contrastare ogni forma di lavoro nero, di sfruttamento e di caporalato, con una regolarizzazione dei flussi di ingresso e anche con la formazione dei lavoratori italiani e stranieri”. Ha quinid aggiunto, riferendosi ai morti sul lavoro, che “fosse anche uno solo, sarebbe troppo. Dobbiamo riuscire ad azzerare i rischi”.

Felicia Bello

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