Rfi apre un Fondo per le famiglie dei 5 operai morti a Brandizzo

In attesa che vengono accertate le responsabilità per la tragica strage di Brandizzo (Torino) del 30 agosto 2023, in cui sono morti cinque operai edili (Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo e Michael Zanera), Rete Ferroviaria Italiana – Rfi ha incontrato a Roma oggi, 1° settembre 2023, i sindacati per fare il punto sulla sicurezza sul lavoro nel settore della manutenzione ferroviaria.

Al termine dell’incontro, Rfi ha accolto la richiesta sindacale di trasferire le trattenute economiche, effettuate a lavoratori e lavoratrici aderenti allo sciopero odierno, in un Fondo che servirà ad offrire un sostegno economico alle famiglie degli operai morti.

Si tratta di un «gesto di sensibilità e concreta solidarietà» che Rfi, rinnovando il proprio cordoglio, ha voluto potenziare versando una quota equivalente e raddoppiando la consistenza del fondo stesso.

Intanto, la Procura di Ivrea indaga per disastro ferroviario e omicidio colposo plurimo. Sarebbe già due al momento le persone indagate: Antonio Massa, 46 anni di Grugliasco (Torino), addetto di Rfi al cantiere, il cosiddetto “scorta-ditta”, e Andrea Girardin Gibin, 52 anni di Borgo Vercelli (Vercelli), capocantiere della Sigifer, l’azienda che aveva in appalto i lavori di manutenzione sui binari, collega delle cinque vittime.

Felicia Bello

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