Cinque indagati per omicidio per il crollo della gru di via Genova

Sono cinque gli indagati per la morte dei tre operai nel crollo della gru avvenuto il 18 dicembre 2021 in via Genova a Torino.

Sarebbero accusati di omicidio colposo: il manovratore dell’autogru, la coordinatrice per la progettazione e l’esecuzione dei lavori e i tre rappresentanti legali delle società che operavano nel cantiere: Calabrese, Fiammengo e Locagru. Il pubblico ministero della Procura di Torino che si occupa della vicenda è Giorgio Nicola.

«Finalmente, a oltre un anno dal disastro, sono stati individuati i presunti responsabili della tragedia di via Genova – dichiara Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro – e ora ci auguriamo che ci sia al più presto il rinvio a giudizio per gli indagati e si celebri il processo, che l’associazione Sicurezza e Lavoro sicuramente seguirà. Auspichiamo che anche il Comune di Torino e la Regione Piemonte vogliano costituirsi parte civile».

«La chiusura delle indagini nell’inchiesta per il crollo della gru – dichiara l’assessora alla Sicurezza della Città di Torino, Gianna Pentenero – è un passo in avanti nella ricerca verso la verità ed è quindi un fattore positivo. Ogni azione che può portare a chiarire come andarono i fatti quella tragica mattina nella quale persero la vita i tre operai non può che essere valutata con attenzione. Al di là delle singole responsabilità personali e del percorso giudiziario, alla Città interessa sapere la verità sull’incidente e attuare tutte le azioni per definire le colpe che stanno alla base delle morti dei tre operai».

Il 18 dicembre 2022, a un anno esatto dal crollo, nell’ambito della tredicesima edizione delle Settimane della Sicurezza, con grande partecipazione cittadina e commozione, sul luogo della tragedia era stata posta una targa per commemorare i tre operai: Filippo Falotico, 20 anni, Roberto Peretto, 52 anni, Marco Pozzetti, 54 anni.

Nello scorso aprile, invece, la rinnovata attenzione alle problematiche dell’edilizia, anche a seguito dell’incidente di via Genova, aveva portato al rinnovo del Protocollo per la sicurezza e regolarità nei cantieri edili di Torino in Prefettura.

All’inizio del 2023, invece, Sicurezza e Lavoro e Fenealuil Piemonte hanno stipulato il «Patto per la sicurezza nelle costruzioni» per fornire assistenza legale alle vittime di infortuni e malattie professionali e ai loro familiari, ma anche formazione a livello territoriale, in tutte le province del Piemonte, rivolta a Rls, Rlst, Rsu, lavoratori e lavoratrici, per promuovere una cultura del lavoro sicuro e fare opera di prevenzione e sensibilizzazione nel settore dell’edilizia e delle costruzioni in generale.

Loredana Polito

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