Un manifesto per la ripartenza delle imprese e del territorio

Uscire insieme dalla crisi causata dalla pandemia di Covid-19, compatti, senza lasciare indietro nessuno.

È l’obiettivo del manifesto “Ripartiamo insieme per il pinerolese”, promosso dal consorzio Cpe insieme a sindacati, aziende e altri enti, presentato il 9 marzo 2021 in conferenza stampa, con la partecipazione dell’assessore alle Attività produttive della Regione Piemonte Andrea Tronzano, del rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, di Andrea Ferrato (Cgil), di Vittorio Di Vito (Cisl) e di Francesco Lo Grasso (Uil).

Come ha spiegato Francesco Carcioffo, presidente del Cpe, serve agire ora per evitare future perdite di posti di lavoro e chiusure di imprese, superando divisioni e diffidenze. È un modo per fare sistema e tenere insieme le varie esigenze del territorio, anche in vista del Recovery Plan, ma anche per mettere in sicurezza il territorio e rilanciarlo dal punto di vista turistico, con benefici anche per l’occupazione.

Occorre che amministratori e tessuto produttivo e sociale provino a sperimentare e innovare insieme, con uno sguardo al futuro – ha affermato Andrea Ferrato, Cgil – per creare opportunità di lavoro dignitoso e costruire una nuova identità del territorio, duramente colpito dalla crisi già prima del Covid.

Con il manifesto e sette tavoli tematici, tutte le parti stanno collaborando, senza bandiere, per elaborare progettualità di territorio – ha dichiarato Vittorio Di Vito, Cisl – con l’obiettivo di trovare occasioni di lavoro: l’unico modo per garantire benessere e sviluppo.

È un laboratorio nuovo – ha detto Francesco Lo Grasso, Uil – in cui tutti gli attori sociali ed economici, con senso di comunità, lavorano insieme per un patto della ripresa, per offrire lavoro e ricchezza diffusa sul territorio, per il bene della comunità.

Anche Alessandra Trotta, moderatora della Tavola Valdese, ha condiviso l’iniziativa, per favorire il dialogo, il confronto e la capacità di ascolto.

Partendo da una mappatura del territorio realizzata da Camera di Commercio di Torino e Agenzia Piemonte Lavoro – Apl, sono state attivate sette aree di lavoro:

  1. Fundraising;
  2. Iniziative economiche a sostegno del territorio e sviluppo di nuove attività;
  3. Pianificazione territoriale;
  4. Sviluppo turistico;
  5. Trasporti;
  6. Welfare e sostegno all’occupazione;
  7. Welfare e sostegno sociale a cittadine e cittadini.

Grazie alla mappatura del sistema delle imprese e dell’occupazione, è infatti possibile capire come agire e quali incidenza avranno gli interventi che saranno messi in atto – ha spiegato Enzo Pompilio, vice presidente della Camera di Commercio di Torino.

È possibile aderire al manifesto, firmando qui.

Loredana Polito

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