Stop alla visite mediche e agli interventi non urgenti e differibili!
Lo precisa la Direttiva del 17 marzo 2020 dell’Omceo – Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Torino, firmata dal presidente Guido Giustetto.
Nel rilevare che sono pervenute all’Ordine dei Medici segnalazioni da parte di cittadini e iscritti riguardanti studi e poliambulatori privati o convenzionati che stanno tuttora operando senza limitarsi alle visite urgenti non differibili, la Direttiva biasima un simile comportamento, che mette a rischio la salute generale della popolazione – in quanto invita indirettamente le persone a uscire di casa senza un valido motivo – e contravviene allo spirito delle disposizioni del Governo (come, ad esempio, il Dpcm 11 marzo 2020).
“Ricordiamo – recita il documento – che in questo momento per noi medici è deontologicamente lecito effettuare solo visite per sintomatologie o patologie che non possono in alcun modo essere rinviate”.
“Il contravvenire a queste disposizioni si profila come grave violazione deontologica – conclude il testo – che obbligherà questo Ordine, organo sussidiario dello Stato, a intervenire con sanzioni disciplinari”.
Coloro che, nonostante la Direttiva, continueranno quindi a svolgere la normale attività rischiano sanzioni disciplinari, che potrebbero arrivare sino alla radiazione dall’Albo dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.
Massimiliano Quirico
direttore Sicurezza e Lavoro
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