Snake è il miglior cortometraggio internazionale del Lovers Film Festival. All’opera di Andrey Volkashin il Premio di Sicurezza e Lavoro

Con una ricca serata al Cinema Massimo di Torino, iniziata con l’esibizione della cantante Malika Ayane, si è conclusa la trentaseiesima edizione del festival cinematografico internazionale a tematiche Lgbtqi Lovers, diretto da Vladimir Luxuria, di cui Sicurezza e Lavoro è partner da cinque anni.

A vincere il Premio Internazionale per il miglior cortometraggio (Future Lovers), offerto per il quinto anno consecutivo da Sicurezza e Lavoro, è stato il film “Snake” di Andrey Volkashin (Repubblica di Macedonia del Nord, 2021, 20’) “per saper contrapporre l’innocenza dell’infanzia all’ottusità di una società tradizionalista, sfidando con coraggio i pregiudizi, per una regia ispirata capace di catturare momenti di inconsapevole libertà”.

Menzione speciale al corto “Dal giorno finché è sera – From day while nightfall” di Alessandro Gattuso (Italia, 2020, 15’), opera sperimentale, realizzata con immagini della fondazione Aamod (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico). Questa la motivazione: “per la preziosa ricerca d’archivio, per la sensibilità e lo sguardo del regista che consegna la sua coscienza poetica al pubblico, in un dialogo armonioso tra linguaggio visivo e sonoro”.

La Giuria di Lovers 2021 coordinata da Sicurezza e Lavoro.

A decretare i vincitori è stata la Giuria composta da giovani diplomati e diplomate della Scuola Holden di Torino e coordinata dal direttore di Sicurezza e lavoro Massimiliano Quirico (tutor: Francesco Foschini, critico cinematografico e programmer del festival Mix di Milano). I cortometraggi sono stati selezionati da Elsi Perino e Alessandro Uccelli (responsabile selezione: Angelo Acerbi).

Queste le schede dei giurati:

  • Giulio Arras: nato a Cagliari nel 1994, scrive racconti, poesie e meme ancestrali da quando ha preso in mano la penna per la prima volta. Nel 2020 termina il suo primo romanzo e nel 2021 scrive e dirige il suo primo corto “Offline”. In seguito si diploma alla Scuola Holden di Torino. Intende il cinema e l’arte come forma di libertà, nella più pura essenza dell’animo umano.
  • Germana Di Giorgio: siciliana di 28 anni, cresciuta a proverbi e olio extravergine di olive raccolte insieme al nonno nei campi bisacquinesi. Non ha mai smesso di giocare con i personaggi, inventati o reali, con l’aiuto di una penna o della sua macchina fotografica. Dopo anni di esperimenti su e giù per l’Italia in varie redazioni, si diploma alla Scuola Holden, dove trova equilibrio tra scrittura e fotografia per il cinema. I suoi ultimi lavori sono “Voci Bianche” e “Gratia Plena”.
  • Matteo Di Lizia: nato a Roma nel 1997, si diploma nel 2021 in sceneggiatura, regia e produzione cinematografica alla Scuola Holden di Torino. Tra il 2020 e il 2021 è regista e sceneggiatore per due cortometraggi: “Friends don’t lie”, racconto autobiografico una ferita profonda, e “Se parlo esisto”, sul rapporto tra madre e figlia messo a rischio da una malattia. Nel 2021 fa parte della Giuria per l’assegnazione del Premio alla miglior sceneggiatura al Glocal festival.
  • Irene Filippi: 23enne, dopo tanti viaggi, treni persi e incontri imprevisti si è iscritta e diplomata alla Scuola Holden di Torino, dove è riuscita a unire le sue due passioni: la scrittura e il cinema. Ha scritto e diretto il cortometraggio “I nostri ieri”, storia di un conflitto tra sorelle, e partecipato alla sceneggiatura e alla produzione del cortometraggio “Offline”, racconto su un ragazzo hikikomori. Scrive per giocare con gli spazi bianchi, perché ci sono emozioni che riescono a vivere soltanto attraverso la penna. Scrive per scoprire dove la condurrà il percorso.

“Anche nel 2021, nonostante la pandemia di Covid-19 – afferma Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro e coordinatore Giuria Future Lovers – il festival Lovers si è dimostrato all’avanguardia internazionale nella promozione dei diritti, con una kermesse ricca di ospiti e di filmati di alto livello provenienti da tutto il mondo. Per Sicurezza e Lavoro è motivo di orgoglio esserne partner da cinque anni e continuare a sostenere registe e registi di cortometraggi attraverso il Premio Future Lovers, per diffondere una maggiore sensibilità sulle tematiche lgbtqi sul lavoro, a casa e in ogni ambiente di vita”.

Eliana Puccio

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