Dopo la presentazione all’Auditorium della Città metropolitana di Torino, è ora disponibile online il vademecum “Liberiamo il lavoro” (formato .pdf) per riconoscere e contrastare le discriminazioni in ambito lavorativo.
È un libretto di 36 pagine, realizzato da Città Metropolitana di Torino, Agenzia Piemonte Lavoro – Centri per l’impiego, Ufficio della Consigliera di parità provinciale, Cgil, Cisl e Uil.
La pubblicazione è divisa in tre parti:
- Le parole per conoscere e per farsi rispettare (discriminazioni dirette e indirette; molestie; pari opportunità);
- Le parole per conoscere e per difendersi (nodo metropolitano contro le discriminazioni; consigliera di parità; sindacato; tutela e patrocinio legale; fondo vittime);
- Le discriminazioni nel mondo del lavoro, anche con esempi e storie reali (nell’accesso al mondo del lavoro; durante il lavoro; alla cessazione del rapporto di lavoro).
Al fondo, sono inoltre indicati indirizzi utili ai quali rivolgersi per ottenere informazioni e assistenza, anche per accedere alle tutele previste dal nostro ordinamento, come il patrocinio legale a spese dello Stato e l’accesso al Fondo Vittime di discriminazione.
In particolare, viene sottolineata la possibilità di reintegrazione nel proprio posto di lavoro (o un indennizzo pari a 15 mensilità, oltre al pagamento delle retribuzioni dal giorno del licenziamento a quello della reintegrazione, compresi i contributi maturati), a seguito di un licenziamento discriminatorio, così come previsto dall’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.
Il licenziamento discriminatorio – si ricorda – è quello nei confronti di un lavoratore o una lavoratrice “a causa della sua affiliazione o attività sindacale ovvero della sua partecipazione a uno sciopero” o “a fini di discriminazione politica, religiosa, razziale, di lingua e di sesso” (articolo 15 dello Statuto dei Lavoratori).
Hanno collaborato alla realizzazione della pubblicazione:
- Servizio comunicazione della Città metropolitana di Torino;
- Città metropolitana di Torino (Antonella Ferrero, Gabriele Fasolino);
- Consigliera di Parità della Città metropolitana di Torino effettiva (Gabriella Boeri);
- Consigliera di Parità della Città metropolitana di Torino supplente (Michela Quagliano);
- Cgil Torino (Elena Petrosino, Lorena Cardone, Elisabetta Mesturino);
- Cisl Torino (Maria Cristina Terrenati);
- Uil Torino (Teresa Cianciotta, Francesca Fubini);
- Agenzia Piemonte Lavoro (Miranda Andreazza, Giusi Badagliacca).
Il libretto è in distribuzione gratuita in 5mila copie in tutto il Piemonte, presso sindacati, centri per l’impiego e uffici che si occupano di lavoro e/o contrasto alle discriminazioni, come il Centro San Liborio – FabLab Pavone, gestito da Sicurezza e Lavoro in via Bellezia 19 a Torino.
Loredana Polito
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