Ancora un altro grave infortunio in un’importante infrastruttura italiana.
È accaduto oggi, 31 luglio 2023, al cantiere del «Tenda Bis», dove si erano già verificati altri infortuni nel cantiere in galleria a maggio 2022 e a giugno 2023.
In questo caso, nei lavori in corso tra la vecchia e la nuova galleria, un operaio edile di 53 anni è stato gravemente ferito a una gamba da un pesante cassero che conteneva calcestruzzo ed è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo.
«È l’ennesimo grave episodio – dichiara il direttore di Sicurezza e Lavoro, Massimiliano Quirico – che conferma la necessità di controlli preventivi sull’organizzazione del lavoro e sugli orari e ritmi di lavoro durante la realizzazione di grandi opere. La ripetitività di certi infortuni impone di rivedere le modalità di gestione dei cantieri edili e le tempistiche di esecuzione dei lavori, per evitare che altri lavoratori e lavoratrici debbano mettere a rischio la propria incolumità».
Intanto i segretari generali Fillea Cgil Cuneo Nicola Gagino e Cgil Cuneo Piertomaso Bergesio chiedono «alle Autorità preposte di approfondire ulteriormente le condizioni di sicurezza applicate all’interno del cantiere del Tenda Bis. Non devono essere i lavoratori a pagare il prezzo più alto, a rischio della propria incolumità, quando i lavori sono in ritardo e si fa pressante l’esigenza di portare a termine le opere». Dato che «le mancate risposte e quelle ottenute, sommarie e non esaustive – continuano i due sindacalisti – non ci tranquillizzano rispetto alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori interessati, come pure ci allarma la mancata applicazione in tale cantiere degli accordi nazionali per le opere commissariate in relazione agli orari di lavoro».
Loredana Polito
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