Piemonte, continua l’emergenza amianto

Sono ancora 66 mila le coperture di amianto la cui presenza è stata censita e verificata in Piemonte.

Lo ha affermato l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte Matteo Marnati durante la seduta del 4 maggio 2023 della Quinta Commissione, nel corso dell’informativa sullo stato di attuazione del Piano regionale amianto, richiesta da Europa Verde.

L’assessore ha chiarito che la parte ambientale del Piano, articolata in più sezioni, spazia dalla mappatura dell’amianto di origine naturale e antropica, alla bonifica dei siti, sino allo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto.

Tutti i dati rilevati confluiscono in un unico database, il «Portale Amianto», gestito da Regione Piemonte e Arpa Piemonte, che comprende anche la mappatura dell’amianto naturale.

L’amianto antropico (non naturale, ma presente sui manufatti) è stato verificato su 65.916 coperture: 12.882 in provincia di Alessandria, 5.310 in provincia di Asti, 8.433 in provincia di Biella, 11.100 in provincia di Cuneo, 6.143 in provincia di Novara, 13.787 in provincia di Torino, 2.161 nella provincia del Verbano Cusio Ossola; 6.100 in provincia di Vercelli.

La mappatura diventerà presto un quadro dinamico, non solo sullo stato delle verifiche, ma anche sull’attuazione degli interventi di rimozione dell’amianto.

Per quanto riguarda le azioni di bonifica degli edifici scolastici di proprietà pubblica e l’incentivazione delle bonifiche dei privati mediante servizi di raccolta e smaltimento di rifiuti contenenti amianto (piccoli quantitativi), si è proceduto con bandi per i quali dal 2009 al 2022 sono stati stanziati oltre 12,2 milioni di euro per un totale di 260 interventi.

Per quanto riguarda le bonifiche dei siti in provincia di Torino di Balangero e Corio, è conclusa la sistemazione idrogeologica della discarica lapidea stabilimenti zona est (lato di Balangero) ed è stata effettuata la messa in sicurezza di diversi corpi della cava.

Al momento è in corso di ultimazione la sistemazione idrogeologica e idraulica sul lato di Corio (prevista entro la fine del 2023) ed è in fase di esecuzione la messa in sicurezza permanente lato Balangero, nonché la messa in sicurezza e bonifica delle vasche di decantazione dei fanghi.

Le bonifiche dell’ex area Eternit di Casale Monferrato (Alessandria) e della sponda destra del fiume Po, è stato ricordato, sono invece ultimate.

Il tema dello smaltimento dell’amianto è anche trattato dalla Legge regionale 30/2008, che stabilisce, inoltre, le competenze attribuite alla Regione. La legge, con le modifiche del 2019, prevede che la Giunta regionale adotti atti finalizzati a incentivare le operazioni di rimozione dei manufatti contenenti amianto, mediante l’ampliamento delle possibilità di smaltimento e recupero dei rifiuti provenienti dalle bonifiche.

Felicia Bello

Segui Sicurezza e Lavoro su Facebook, Twitter, Instagram e YouTube

Per una consulenza legale gratuita su salute, sicurezza e diritti sul lavoro, scrivere a sportello@sicurezzaelavoro.org

Sostieni l’informazione libera e indipendente di Sicurezza e Lavoro con una donazione