Nell’ambito della decima edizione del Trofeo calcistico delle Settimane della Sicurezza organizzate da Sicurezza e Lavoro, sabato 14 dicembre 2019, alle ore 16.00, saremo all’impianto sportivo Cit Turin, in corso Ferrucci 63/A a Torino, per ricordare i colleghi Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, tragicamente scomparsi a Trieste il 4 ottobre 2019, vittime della violenza che caratterizza il lavoro in polizia.
Lo faremo con una partita di calcio, con una rappresentativa mista del Sindacato Italiano Lavoratori Polizia – Silp.
Poliziotte e poliziotti torinesi affronteranno una squadra costituita dai Consiglieri comunali torinesi, nella partita di gala del Trofeo.
Anche in questa occasione, Torino si conferma il luogo nel quale la sensibilità, la cultura della salute e della sicurezza sul lavoro trovano casa. Una città a vocazione industriale, colpita ripetutamente e duramente dalla tragicità degli infortuni sul lavoro, le cui ricadute si estendono, oltre alle vittime, anche sui familiari e sull’intera comunità.
Gli uomini e le donne di ogni forza di polizia, “vittime del dovere”, come vengono impropriamente definite, mutuando una definizione giuridica che è un vero e proprio paradosso, si ricordano spesso nelle commemorazioni di Stato. Vorremmo invece restituire a Pierluigi e Matteo un po’ della loro dignità di lavoratori, superando quella di servitori dello Stato, riportando il ricordo della loro intesa amicale, della loro umanità e della loro professionalità portata fino all’estremo sacrificio, su un campo di calcio, luogo nel quale anche Pierluigi e Matteo, come ogni bambino, avranno cominciato a gioire insieme.
Sarà l’occasione per mettere insieme la dignità del lavoro in polizia e le Istituzioni locali, che tanto possono fare per la salute e la sicurezza di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori, di ogni categoria.
Tra tutte le questioni, per la politica è doveroso rimettere in discussione il recente Decreto Ministeriale 127/2019, entrato il vigore il 14 novembre 2019 (“Regolamento recante l’applicazione del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nell’ambito delle articolazioni centrali e periferiche della Polizia di Stato, del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché delle strutture del Ministero dell’interno destinate per finalità istituzionali alle attività degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica”).
Si tratta di un provvedimento contrario allo spirito e ai contenuti della normativa sulla salute e sicurezza sul lavoro, che merita di essere ritirato, per la dignità dei lavoratori e delle lavoratrici.
Il Decreto ridistribuisce doveri e oneri penali anche sui dirigenti dei singoli uffici, nel tentativo di eludere controlli e diluire le responsabilità. Il tutto con ricadute estremamente gravi sugli stessi lavoratori e lavoratrici. È un atto miope e fuorviante che rischia di disarticolare le procedure di garanzia e tutela agite da parte delle rappresentanze dei lavoratori.
Nicola Rossiello
Resp. Naz. Sicurezza sul lavoro Silp
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