Sport è Salute 2012

Premio Sport è Salute

PRIMA EDIZIONE PREMIO "SPORT È SALUTE"
ASSEGNATO A MARCO BOFFA, ATLETA DI HANDBIKE E MONOSCI


Sicurezza e Lavoro premia l'atleta a Cussanio (Cuneo)

 

In occasione della Giornata delle vittime sul lavoro, domenica 14 ottobre 2012 a Fossano, frazione Cussanio (CN), è stata celebrata la prima edizione del Premio “Sport è Salute” promosso da Sicurezza e Lavoro.

All’evento, organizzato da Anmil Cuneo, sono intervenuti il direttore della rivista Sicurezza e Lavoro Massimiliano Quirico, il presidente Anmil Cuneo Domenico Bongiovanni, il sindaco di Fossano Francesco Balocco, il sindaco di Verzuolo Gianfranco Marengo, l’assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Cuneo Anna Mantini, il consigliere della Regione Piemonte Mino Taricco, la dirigente della Prefettura di Cuneo Marinella Rancurello, il direttore Inail Cuneo Aldo Pensa, il Segretario Generale provinciale Cisl Ust Cuneo Matteo Carena e Loredana De Stefano, vedova di una delle cinque vittime dell’incidente al Molino Cordero di Fossano del 17 luglio 2007.

Premio Sport è Salute

Era naturalmente presente Marco Boffa, atleta di handbike e di monosci, associato Anmil, residente a Verzuolo (CN), scelto da Sicurezza e Lavoro come vincitore della prima edizione del Premio “Sport è Salute”. Questa la motivazione del riconoscimento: “Colpito da grave infortunio sul lavoro, con determinazione, passione e costanza ha saputo vincere le sfide della vita con la pratica sportiva. In particolare si è distinto nell’edizione 2012 del Giro d’Italia di handbike, di cui Sicurezza e Lavoro è partner: anche dopo aver subito un serio incidente in una tappa, ha continuato a gareggiare nella competizione, con grande tenacia e spirito sportivo. Il suo esempio è uno stimolo, in primo luogo per i giovani, a praticare lo sport, superando le avversità che derivano da infortunio o malattia e dimostrando il proprio valore e la voglia di rimettersi in gioco”.

Leggi la storia di Marco Boffa, pubblicata sulla rivista Sicurezza e Lavoro (formato .pdf).

“Ringrazio le tante associazioni e persone intervenute – ha dichiarato il sindaco di Fossano Francesco Balocco – a testimoniare attenzione al mondo del lavoro e a dimostrare la vicinanza alla città nel quinto anniversario della tragedia al Molino Cordero. Ringrazio Sicurezza e Lavoro per aver dato risonanza nazionale al nostro dramma e annuncio che a marzo, per la Festa della Donna, organizzeremo insieme attività nelle scuole sul tema degli infortuni sul lavoro femminili”.

“Sono commosso nel celebrare questa giornata – ha detto Domenico Bongiovanni, presidente Anmil Cuneo – soprattutto in questo momento di crisi del mercato del lavoro. Condividiamo il richiamo del Capo dello Stato a sottolineare la centralità della tutela del lavoro e la prevenzione dei rischi professionali. Dobbiamo valorizzare le donne e gli uomini che ce la fanno, che reagiscono a una malattia professionale o a un infortunio, come Marco Boffa, che riceve oggi il Premio “Sport è Salute”.

È quindi intervenuto, in rappresentanza della Regione Piemonte, il consigliere Mino Taricco: “È positivo ritrovarsi in queste iniziative perché i numeri degli infortuni devono ancora essere ridotti. È importante continuare a fare un lavoro di educazione e formazione tra i giovani, ma anche con le imprese. Stiamo andando nella direzione giusta, ma c’è ancora molto da fare. La Regione Piemonte condivide il lavoro che viene svolto e cerca di ridurre il più possibile gli incidenti sul lavoro”.

Premio Sport è Salute

Anche Anna Mantini, assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Cuneo, ha ringraziato Sicurezza e Lavoro e Anmil per il lavoro che svolgono: “Credo molto nell’importanza della vicinanza delle Istituzioni, che possono fare tanto per la causa di lavoratori e lavoratrici, promuovendo leggi adeguate. Quando poi l’infortunio riguarda una donna, la tragedia è doppia: sul piano lavorativo e su quello della famiglia, dove viene a mancare un pilastro fondamentale per il compagno e per i figli”.

Ha poi preso la parola il direttore Inail Cuneo Aldo Pensa: “Il calore umano e l’entusiasmo di questa giornata ci spingono ad andare avanti nel nostro lavoro. Cerchiamo di applicare al meglio le normative esistenti, con la massima trasparenza, ascoltando i suggerimenti che ci vengono rivolti. Stiamo telematizzando i servizi, cercando di eliminare la carta, con pratiche per le aziende da gestire on line, quindi più efficienti ed economiche. Per quanto riguarda la prevenzione, per chi investe in sicurezza abbiamo aumentato gli sconti assicurativi (vanno dal 5% al 30% del premio), in particolare per le piccole imprese. Inoltre, stanziamo ogni anno contributi economici per promuovere la sicurezza: 80 milioni di euro nel 2011 (4 in Piemonte); 200 milioni nel 2012 (13 in Piemonte). Su 2.128 domande presentate quest’anno in Piemonte, ne sono state accolte 303 (110 solo in Provincia di Cuneo, per un totale di 3,5 milioni di euro)”.

Per la Prefettura di Cuneo, è intervenuta la dirigente Marinella Rancurello: “Porto i saluti del Prefetto Patrizia Impresa e ringrazio tutti gli Enti qui presenti che lavorano per diminuire gli infortuni. Il lavoro deve essere dignitoso per tutti e la sicurezza deve essere il primo obiettivo da perseguire. Sugli infortuni, dietro ogni numero c’è una persona, c’è una famiglia: non possiamo dimenticarlo”.

Per i sindacati, c’era Matteo Carena, della Cisl: “Stiamo lavorando per prevenire infortuni e malattie professionali e sensibilizzare imprese e lavoratori. Purtroppo la crisi morde ancora e si taglia sempre sui più deboli, ma quando ci si mette insieme, come oggi, e si lavora insieme, qualcosa si può fare”.

Premio Sport è SaluteHa concluso la cerimonia il direttore della rivista Sicurezza e Lavoro Massimiliano Quirico, che ha premiato l’atleta Marco Boffa: “Siamo orgogliosi di quanto ha fatto Marco. Il suo impegno e la sua costanza nel praticare sport dimostrano che si possono superare le avversità e vivere pienamente la propria vita anche dopo un grave infortunio sul lavoro. I suoi risultati nell’handbike e nel monosci sono uno stimolo per i giovani a fare sport e stare insieme, senza chiudersi in se stessi, ma affrontando le sfide in un contesto di aggregazione e divertimento”.

Nell’occasione, a Cussanio è stata anche allestita la mostra “L’Italia che muore al lavoro”, realizzata da Sicurezza e Lavoro con Regione Piemonte, Inail, Museo nazionale del Cinema e Festival CinemAmbiente.
Per richiedere la mostra, contattaci per e-mail.

Sono state distribuite gratuitamente copie del numero Settembre-Ottobre 2012 della rivista Sicurezza e Lavoro.

 

La rivista Sicurezza e Lavoro è un periodico a diffusione nazionale, cartaceo e web, per la promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che organizza anche eventi, incontri, dibattiti, laboratori nelle scuole (contattaci per allestirne uno nel tuo istituto scolastico), mostre (è possibile richiedere nella propria città l’allestimento della mostra “L'Italia che muore al lavoro”, continuamente aggiornata con fotografie, testi e video), documentari e manifestazioni sportive sul tema del lavoro.
È media partner del Giro d’Italia di Handbike e della Scuola nazionale di Alt(r)a Amministrazione. Ha ideato e promuove il premio “Sport è Salute” e la “Settimana della Sicurezza”. Per docenti e studenti propone l'iniziativa "A scuola di sicurezza".
L’archivio della rivista è disponibile gratuitamente on line. Per ricevere il periodico in formato elettronico è possibile iscriversi gratuitamente alla nostra newsletter (box in alto a destra, su www.sicurezzaelavoro.org) oppure inviare un'e-mail, indicando un recapito telefonico, per ricevere copie cartacee.
La rivista Sicurezza e Lavoro è stampata su carta riciclata FSC.

Cussanio, 14 ottobre 2012

Altre notizie, aggiornamenti e foto sulla pagina Facebook di Sicurezza e Lavoro.

Massimiliano Quirico
direttore responsabile "Sicurezza e Lavoro"