Sicurimparando, salute e sicurezza attraverso cibi e culture

Sicurimparando 4. Uno dei manifesti realizzati dagli studenti

Presentati all’Auditorium Vivaldi di Torino i risultati della quarta edizione del progetto Sicurimparando, promosso dal Comitato permanente Salute e sicurezza sul lavoro della Prefettura di Torino, di cui fa parte anche Sicurezza e Lavoro.

Un’edizione dedicata in particolare ai giovani migranti, che ha visto numerosi momenti formativi in quattro scuole torinesi (coinvolti 280 studenti di 14 classi) e la realizzazione di una mostra, inaugurata oggi nelle sale espositive dell’Auditorium, sul tema “Arcimboldo 4.0: cultura, cibi, sicurezza e salute”.

L’inaugurazione della mostra.

Ha aperto i lavori Laura Ferraris, viceprefetto di Torino, che ha ricordato i 10 anni di attività del Comitato, che ha sempre operato anche in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio: “Occasioni importanti per entrare in contatto con studenti e studentesse, investendo sul futuro”. Anche perché – ha evidenziato – negli ultimi anni in provincia di Torino si è registrato un trend tra 23 e 25mila incidenti sul lavoro all’anno.

È quindi intervenuto Valerio Fabio Alberti, direttore generale dell’Asl Città di Torino: “È un progetto importante per promuovere la salute, la sicurezza sul lavoro e la sicurezza alimentare, di cui vedremo gli effetti positivi nei prossimi anni. Consapevoli che l’alimentazione è un fattore fondamentale per la nostra salute”.

Uno dei manifesti in mostra.

Tecla Riverso, dirigente dell’Usr – Ufficio scolastico regionale piemontese, ha rimarcato l’attenzione alla formazione dei docenti nel corso del progetto, fondamentale dal punto di vista preventivo.

Maria Rosaria Sardella, della Direzione regionale Inail Piemonte, ha ribadito la missione dell’Inail: “garantire la tutela integrale del lavoratore, anche con la diffusione di una cultura del lavoro, iniziando sin dalle Istituzioni scolastiche e coinvolgendo anche i migranti”.

Il coordinatore del progetto Sicurimparando, Michele Garufi, della Prefettura di Torino, ha ringraziato l’Asl per avere finanziato il progetto, che si è sviluppato tra 2015 e 2017, con l’obiettivo di coinvolgere alcune tra le scuole torinesi con la maggior presenza di migranti, utilizzando cibo e alimentazione come occasione di confronto e promozione di salute e sicurezza: Regio Parco (istituto capofila dell’iniziativa, coordinata dalla professoressa Concetta Mascali), Birago, Quintino Sella Aalto Lagrange e Ilaria Alpi.

Sono intervenuti anche Marco Grisafi, medico del lavoro dell’Asl, e Isabella Bruschi, docente dell’Università di Torino, che hanno condotto la formazione nelle scuole. Per Sicurezza e Lavoro ha partecipato il direttore Massimiliano Quirico.

Il convegno della Prefettura di Torino all’Auditorium Vivaldi, a cui ha partecipato anche Sicurezza e Lavoro.

Sempre sul tema della promozione della cultura della sicurezza, continuano le tradizionali attività di Sicurezza e Lavoro del progetto “A scuola di Sicurezza”, rivolte prevalentemente a studenti e docenti degli istituti superiori e dei centri di formazione professionale di tutto il Piemonte, in collaborazione con il Cesedi (Centro Servizi Didattici) della Città Metropolitana di Torino. Possibilità di avviare anche percorsi di alternanza scuola/lavoro e visite presso aziende. Per richiedere uno o più interventi gratuiti: contatti@sicurezzaelavoro.org

Loredana Polito