Teatro e pittura per la sicurezza sul lavoro

Un momento dello spettacolo teatrale "Il virus che ti salva la vita".

Nell’ambito del Terzo Forum Internazionale della Sicurezza e della Salute, che si svolgerà a Torino dal 26 al 28 aprile 2017, oltre a conferenze, workshop e seminari di aggiornamento, sono previsti anche momenti divulgativi sulle tematiche del forum aperti a tutti e tutte.

In particolare, segnaliamo la mostra di pittura “Sicurezza e individui su tela” di Elena Rivatuella, aperta a ingresso libero durante la tre giorni dei lavori presso la sede dei convegni, ovvero gli spazi di UniManagement, in via XX Settembre 29. Si tratta di opere create per sensibilizzare sull’importanza del rispetto delle normative su salute e sicurezza sul lavoro, mettendo in luce come la loro mancata osservanza possa causare danni gravi e irreversibili a lavoratori e lavoratrici.

Ci saranno anche due spettacoli teatrali, sempre a ingresso gratuito, sempre presso UniManagement.

Mercoledì 26 aprile 2017 alle ore 20.30, andrà in scena “Il virus che ti salva la vita”, spettacolo a cura di Rossolevante, di e con Silvia Cattoi e Juri Piroddi, tratto da “Il libro che ti salva la vita” di Sabatino De Sanctis e Davide Scotti. Mescolando parole, movimento, musica e filmati, la rappresentazione teatrale offre, con emozione e ironia, una galleria ricca di spunti di riflessione su salute e sicurezza. Suddiviso in capitoli, si struttura in due fasi: una prima parte più “teatrale”, con situazioni, personaggi e video che mostrano l’assurdità dei nostri cliché comportamentali sul lavoro, sulle strade e nella vita quotidiana. Una seconda parte in cui il pubblico è chiamato a partecipare all’azione scenica attraverso domande e provocazioni tese a indurre un cambiamento culturale per ridurre il numero di morti e infortuni sul lavoro.

Venerdì 28 aprile 2017 alle ore 14.30, sarà invece la volta dello spettacolo ”Non fate i Bravi” di Marco Giacosa, con Alessandro Federico ed Elisa Galvagno, a cura dell’associazione culturale DrameloT. La pièce propone un parallelismo tra il capolavoro di Alessandro Manzoni “I promessi sposi” e la realtà attuale, trasferendo le vicende accadute nel 1630 ai giorni nostri ed evidenziando gli aspetti legati a luoghi di lavoro, norme di sicurezza, prevenzione e analisi dei rischi di malattia e infortunio.

Eliana Puccio