Non dimentichiamo le vittime sul lavoro

Alla cerimonia hanno partecipato, da sinistra: Tommaso Montrucchio (Inail), Giulio Garello (Anmil), Massimiliano Quirico (Sicurezza e Lavoro), Andrea Tronzano (Regione Piemonte).

Non dimentichiamo non solo chi muore sul lavoro, ma anche chi è stato vittima di un infortunio o di una malattia professionale.

Con questa premessa, domenica 13 ottobre 2019, si è celebrata a Torino la 69esima Giornata nazionale per le vittime di incidenti sul lavoro, sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica italiana.

La cerimonia presso l’Hotel Genio, promossa da Anmil, Sicurezza e Lavoro e Inail, si è aperta con la solidarietà e gli auguri di pronta guarigione al presidente piemontese dell’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, Silvio Olivero, aggredito questa mattina alla stazione ferroviaria di Cuneo, mentre si stava recando all’incontro.

Il consigliere regionale Anmil Giulio Garello ha quindi ricordato i continui sforzi per mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica su questa tematica così spesso trascurata e per richiedere maggiore prevenzione e informazione.

Il direttore di Sicurezza e Lavoro, Massimiliano Quirico, che ha moderato l’incontro, ha rimarcato la necessità di migliorare gli interventi formativi e di promuovere maggiore consapevolezza, sia tra gli imprenditori, che tra gli stessi lavoratori e RLS, così come tra Istituzioni e studenti, anche attraverso interventi nelle scuole (come il progetto “A Scuola di Sicurezza”, attivo dal 2012) e momenti pubblici, come le “Settimane della Sicurezza”, che quest’anno giungeranno alla decima edizione (dal 2 al 17 dicembre 2019).

Per la Regione Piemonte, l’assessore alle Attività produttive, Andrea Tronzano, ha manifestato la volontà di continuare la collaborazione delle Istituzioni con Anmil e Sicurezza e Lavoro e ha sottolineato l’importante ruolo sociale svolto dalle due associazioni per promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro, in particolare tra le piccole e medie imprese.

Il direttore Inail Torino Centro e Sud, Tommaso Montrucchio, ha poi ricordato l’opera di prevenzione svolta dall’Istituto e gli interventi a sostegno della pratica sportiva degli infortunati sul lavoro (in collaborazione con il Cip – Comitato Italiano Paralimpico) e a favore di chi subisce infortuni domestici (a fronte di un premio annuale di 24 euro).

Durante l’evento, il dirigente Davide Damosso dell’Inail e altri collaboratori e collaboratrici dell’ente hanno consegnato i brevetti e distintivi d’onore di “Grande invalido del lavoro” e di “Mutilato/Invalido del lavoro”.

Loredana Polito

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