L'appello di Sicurezza e Lavoro

FERMIAMO IL MOBBING!

Firma per chiedere anche in Italia
una legge per arginare questa violenza

 

 

Il mobbing, fenomeno sottovalutato, se non tollerato e a volte incoraggiato, è una forma di violenza morale o psichica nell’ambito del contesto lavorativo, attuato dal datore di lavoro, da altre persone che hanno ruolo dirigenziale o di coordinamento oppure dai lavoratori stessi, nei confronti di altri lavoratori.

ll mobbing, una serie di comportamenti vessatori reiterati e protratti nel tempo, sistematici e frutto di un disegno preordinato, può arrivare ad annientare psicologicamente il lavoratore/la lavoratrice, spesso con gravi danni per la salute, portando a volte anche alle dimissioni “volontarie” e, in casi estremi, fino a gravi patologie e al suicidio. Sono i soggetti più deboli (precari, donne, migranti, disabili, ecc.), ma non solo (non è raro tra i dirigenti), a subire quotidiani atti di violenza morale o persecuzione psicologica, offese, minacce, molestie, maltrattamenti, che ledono la salute psichica e fisica, la vita di relazione, la professionalità, le prospettive di carriera e, soprattutto, la dignità. Atti che non sempre vengono riconosciuti e considerati come una “malattia professionale”.

Nella maggior parte dei casi, purtroppo, non c’è neanche consapevolezza da parte della vittima, che – come nei casi di stupro – si sente umiliata, in colpa, prova vergogna e non sempre ha il coraggio di denunciare il proprio aguzzino, magari rivolgendosi a uno dei tanti Sportelli Mobbing o Comitati attivi nel nostro Paese.

Mancano in Italia normative che consentano una procedura agevolata in sede di azione giudiziaria per far cessare il comportamento vessatorio e che facilitino la rimozione degli effetti (licenziamento, dimissioni obbligate, mancati avanzamenti di carriera, ecc.) e la riparazione dei danni subiti, non solo psico-fisici, ma anche economici.

Anche se la normativa per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro contenuta nel D.Lgs. 81/2008 prevede una serie di obblighi per il datore di lavoro anche per prevenire questo grave problema (tra cui la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza e la programmazione della prevenzione), in Italia, a differenza di altri Paesi europei (Svezia, Norvegia, Francia, ecc.), non esiste ancora una normativa specifica per prevenire e contrastare il mobbing nei luoghi di lavoro: è ora di intervenire per combattere questo odioso fenomeno!

Serve una legge ad hoc, che si applichi a tutti i rapporti di lavoro e in tutti i settori di attività, nel privato e nel pubblico, indipendentemente dalla mansione svolta o dalla qualifica ricoperta, anche per definire concretamente i confini del fenomeno (non sempre così facile da provare in Tribunale). E che tuteli vittime e testimoni (i colleghi di lavoro) e stabilisca l’onere della prova a carico del soggetto chiamato in causa (di solito, il datore di lavoro o un soggetto gerarchicamente sovraordinato), e non più – come accade oggi – a carico della vittima.

Firma anche tu l’appello promosso dalla rivista Sicurezza e Lavoro per sollecitare il Parlamento e il Governo
ad approvare anche in Italia una legge sul mobbing, compilando il form:

 

Link utili:

- Il documentario “Mobbing, tragedie quotidiane realizzato da Sicurezza e Lavoro con Unione Europa - F.S.E., Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro
- Articolo “I mobber, le vittime, gli spettatori” di Daniela Acquadro Maran e Silvia Bernardelli, pubblicato sul numero 5-2013 della rivista “Sicurezza e Lavoro”, a pag. 5
- Articolo “Dal mobbing a un sereno clima aziendale e relazionale” di Corrado Mandreoli, pubblicato sul numero 4-2013 della rivista “Sicurezza e Lavoro”, a pag. 7
- Articolo “Sabrina Leoni, dalla solitudine del mobbing alla rinascita”, a cura di Massimiliano Quirico, pubblicato sul numero 4-2013 della rivista “Sicurezza e Lavoro”, alle pagg. 8 e 9
- Articolo “Mobbing, quando vince la lavoratrice”, a cura di Massimiliano Quirico, pubblicato sul numero 2-2013 della rivista “Sicurezza e Lavoro”, a pag. 12
- Recensione del libro “Mobbing” di Sergio Negri, pubblicata sul numero 3-2012 della rivista “Sicurezza e Lavoro”, a pag. 15
- Il mobbing sul posto di lavoro secondo l’Osha, Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

 

Sostieni l'appello con una donazione, con Paypal, carta di credito o Postepay:

Torino, 6 marzo 2014 (aggiornamento)

Altre notizie, video e foto sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Sicurezza e Lavoro.
Per essere sempre aggiornato su novità e iniziative, iscriviti gratuitamente alla newsletter di Sicurezza e Lavoro (box in alto a destra).

Massimiliano Quirico
direttore responsabile "Sicurezza e Lavoro"
 

Condividi la pagina: